biografia

Isabella Carloni

Isabella Carloni è nata nelle Marche e cresciuta in un paese sonoro, Castelfidardo, noto nel mondo per la produzione di fisarmoniche. 
Mostra fin da piccola uno spiccato talento per il canto e la recitazione, ma “distratta” da un Saturno in Capricorno, cerca di resistere all’attrazione del palcoscenico, prima con il basket agonistico e poi con lo studio della Filosofia.
Si laurea con lode in Storia della Filosofia moderna e contemporanea all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” con l’Illustre professoressa Emilia Giancotti: è appassionata di Spinoza ma sceglie una originale tesi sull’ “Etica della differenza sessuale” e la critica al pensiero della cultura occidentale, scisso tra corpo e mente.
Intraprende la carriera accademica e parallelamente inizia una formazione nella danza contemporanea e nel teatro, con maestri italiani e stranieri: Anne Marie Reynaud, Koffi Koko, Raffaella Giordano, Adriana Borriello, Danio Manfredini.
 L’incontro con Grotowski e Thomas Richards, al Centro di Lavoro di Pontedera, segneranno la sua scelta di dedicarsi totalmente al teatro.
Si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna, diretta da Alessandra Galante Garrone, dove frequenta anche l’anno di specializzazione. E’ selezionata da Ariane Mnouchkine  per partecipare a due formazioni al Théatre du Soleil a Parigi. 
Incontra figure importanti del teatro italiano e straniero con cui approfondirà i linguaggi teatrali: Thierry Salmon, Ludwig Flaschen, Tapa Sudana, Pepe Robledo.
Con Henrique Pardo del Roy Hart Theatre inizia anche un percorso di ricerca vocale per il teatro, che la porterà ad incontrare la giapponese Michico Hurijama, il Teatro della Voce di Germana Giannini e ad approfondire lo studio individuale con il maestro Sergio Pezzetti, sotto la cui direzione parteciperà ai Concerti dell’Accademia Musicale umbra a Perugia.
Fonda a Bologna con Paolo Nicolini e Mara Slanzi l’Associazione di teatro-danza e di discipline psico-fisiche “il volo”.
Debutta in scena a Bologna diretta da Marco Baliani: l’impronta etica del suo teatro resterà una traccia presente in tutto il suo percorso teatrale futuro.
 Inizia un periodo di intensa attività professionale con molti artisti e registi della scena contemporanea: con Carlo Cecchi nella Hedda Gabler, accanto ad Anna Bonaiuto, in numerose produzioni con Marco Baliani, (tra cui l’originale messa in scena del Peer Gynt a Milano al Teatro dell’Elfo) con Toni Servillo ne Il Misantropo accanto a Jaja Forte, con Elio De Capitani, nel Roberto Zucco e ne: I Turcs ‘tal Friul con Lucilla Morlacchi, dove canta le composizioni di Giovanna Marini, con Giancarlo Sepe nell’originale ..E ballando ballando. A Bologna fa parte dei Teatri di vita, diretta da Andrea Adriatico in numerose produzioni, fra cui la Madame De Sade e 6.
Partecipa ai maggiori Festival del teatro italiani (fra gli altri S.Arcangelo di Romagna, Volterra Teatro, Drodesera, Inteatro Polverigi, Festival dell’Amiata) e a molti Festival, rassegne e residenze all’estero (a Berlino, a Parigi, a Bucarest, a Pietraneamt in Romania, a Skopie in Macedonia, alla Fonderie di Le Mans).
Vince il Premio Iceberg a Bologna con la sua opera prima come autrice e interprete, GIOVANNA, con cui sarà finalista al Premio Scenario e sarà scelta per rappresentare la Regione Emilia Romagna alla Biennale dei Giovani del Mediterraneo a Lisbona.
 Franca Rame sceglierà lo spettacolo per il suo Palcoscenico delle donne a Milano.
Come autrice continua a produrre originali creazioni teatrali caratterizzate da un particolare sguardo sul femminile, come i tre studi dedicati alla figura di Circe
Collabora con il Teatro Stabile delle Marche, diretta da Giampiero Solari, Massimo Navone, Monica Conti, Luigi Moretti e di nuovo da Carlo Cecchi con il quale è stata la madre nell’ultima versione de "I sei personaggi di Pirandello".
Nelle Marche incontra anche Valerio Binasco per una seminario di specializzazione e Marinella Anaclerio che la dirige ne “Il bugiardo” accanto a Flavio Albanese.
Dal 2000 al 2013 è stata docente del Corso di vocalità e tecniche di narrazione alla Scuola di teatro del Teatro Stabile delle Marche, dove ha realizzato numerose messe in scena con gli allievi-attori, elaborando un’originale forma di teatro epico-musicale: Canti a méte, 2 Studi sull’Opera da tre soldi di Bertold Brecht, Dormono sulla collina, dedicato a de André e Il ratto dal serraglio ispirato all’opera di Mozart, Storie del bosco viennese da Von Horvath, A rimirar le immancabili stelle, ispirato a West Side story,
Nelle Marche ad Osimo incontra le cantanti e ricercatrici statunitensi Marianna Brilla e Lisa Paglin, specialiste della voce e maestre eccelse. Lo studio e la collaborazione dal 2004 con il loro Centro di specializzazione della voce e la co-fondazione nel 2007 del New Voice Studio Italia, segnano anche l’incontro con un approccio organico alla vocalità e all’espressione creativa a lungo cercato, che caratterizzerà d’ora in poi il suo teatro.
Inizia un’originale ricerca sulla drammaturgia della voce dalla quale sono nate le più recenti creazioni di teatro-musicale: il concerto teatrale INVENTARIO DELLE COSE CERTE con la regia di Marco Baliani e le musiche di Carlo Boccadoro e Filippo del Corno dei Sentieri Selvaggi di Milano, il concerto VIA DEI DOLLARI, dove debutta in veste di cantautrice con le musiche originali della Contradamerla.
Torna a Napoli per il "Don Giovanni ritorna dalla guerr"a, accanto a Remo Girone, come attrice e cantante diretta da Carlo Cerciello e dal Maestro Paolo Coletta: vincerà per lo spettacolo il premio Girullà 2009 come miglior attrice non protagonista.
Per Armunia fa parte del progetto "L’essere umano perfetto" per la regia di Oscar De Summa e di nuovo con i Teatri Uniti di Napoli sarà co-protagonista del "Processo a Maria di Testori" per la regia di Andrea Renzi.
Contemporaneamente è apparsa in varie serie televisive per RAI 2 e RAI 3, diretta da Cristiano Celeste e Stefano Amatucci come protagonista di puntata ne La Squadra, da Riccardo Donna in Nebbie e delitti e da Gianni Lepre in Fine secolo) e in radiodrammi per RADIO 2 (Radiobellablu di Massimo Carlotto per la regia di Sergio Ferrentino).
Nel 2010 fonda l’Associazione Rovine Circolari con la quale produce i suoi ultimi lavori di cui è autrice e interprete:
VIOLA DI MARE, la sua riscrittura per il teatro ispirata al romanzo “Minchia di re” di G.Pilati (ed. Mursia), di cui Alfredo Laviano ha composto le musiche originali. Lo spettacolo vince la selezione per il Festival del teatro italiano a New York InScena! 2015 e viene presentato alla serata inaugurale alla Casa Italiana Zerilli Marimò, al Brooklin College e al Bernie Wohl Center at Goddard Riverside.
IMPERDONABILE il primo studio dedicato a Cristina Campo, presentato a “Palpitare di nessi”, la rassegna del Teatro Rebis
45 GIRI - A SIXTIES HOUSEWIFE, il concerto-cabaret con Giovanni Seneca alla chitarra e Francesco Savoretti alle percussioni
SIOS-BOULE’, la co-produzione con il Crogiuolo di Cagliari, con cui torna ad occuparsi del pensiero di Joyce Lussu, presentata in anteprima per il Cedac - circuito regionale sardo.
ALDA MERINI. I BEATI ANNI DELL’INNOCENZA, di cui è interprete, diretta dal giovane regista e autore Antonio Lovascio.
I TAMBURI DELL'IMPERATORE di cui è autrice e interprete, con la drammaturgia visiva e sonora di Marianna de Leoni e Claudio Rovagna di Specchi Sonori
La sua versatilità vocale le permette di attraversare diversi territori performativi, unendo la tecnica raffinata dello strumento vocale dal vivo all’impiego registrato della voce in numerose performance vocali:
PER ASPERA (Rai Trade) il disco di Giovanni Seneca e il suo ensemble, per il quale ha inciso alcune originali interpretazioni di atmosfera mediterranea, presentato dal vivo in Albania, al Forum delle città dell’Adriatico e al Festival di Sarajevo 2009.
CLIVAGGI il progetto multimediale della dott.ssa Maria Elia (Ancona e Senigallia 2011)
IL FILO BIANCO performance vocale all’ISPF - International Self-Publishing Festival 2013 a Senigallia.
VOGLIO UN CUORE PRONTO A OGNI COSA, performance vocale dalla traduzione di Stella Sacchini del Libro III delle Argonautiche di Apollonio Rodio Il sogno di Medea (Testo a fronte - Ed. Marcos y marcos), con Eolo Taffi al basso elettrico.
FUORI POSTO, performance multimediale dal romanzo di Stella Sacchini (Coazinzola press) con Dario Cesarini alla chitarra elettrica e le immagini di Micaela Zuliani.
Con Rovine Circolari crea intanto anche interessanti progetti culturali intrecciando il suo lavoro d’interprete e autrice a quello di pedagoga e formatrice, in collaborazione con diversi artisti, professionisti e scrittori:
GLI OCCHI DEGLI ASINI dedicato alla figura di Joyce Lussu, creato per il Centro Cultura Canto di Osimo, in collaborazione con la Biblioteca Joyce Lussu di Moie, è vincitore del Bando Leggere il ‘900 della Provincia di Ancona.
IL VELO, una ricerca artistica, antropologica, sociologica e letteraria sull’incontro tra comunità e sull’accoglienza delle diverse culture, è vincitore del bando Cohabitat della Provincia di Ancona.
Ri-VELATE, progetto nato da IL VELO, creato con Andrea Marinelli.
LO SGUARDO RUBATO, spettacolo musicale con Christian Riganelli alla fisarmonica.
Dal 2011 al 2014 è artista residente e docente al corso post Laurea della Scuola Italiana del Middlebury College - USA a Middlebury (Vermont) e Mills (California). Al Middlebury College cura anche la regia di VIAGGI CORSARI e la co-regia con Gloria di Folco del concerto teatrale VIVA VERDI.
E’ stata docente per seminari di formazione presso l’Università Cattolica di Milano e collabora con l’Unical di Reggio Calabria
E’ formatrice e docente di numerosi corsi di vocalità e training teatrale per varie Associazioni e Compagnie teatrali (tra cui Spazio Teatro, Reggio Calabria, Teatro Elicantropo, Napoli, Teatro del segno, Cagliari, Arti e Spettacolo, L’Aquila, Teatro Crak, Ortona)
E’ formatrice e socia AGITA, Associazione per la promozione e la ricerca della cultura teatrale nella scuola e nel sociale, che opera sul territorio nazionale e in quello internazionale.
Ha condotto seminari e workshop formativi per CNA regionale delle Marche, per AVIS regionale delle Marche, per l’Ente formatore Enaip di Sassari.
E’ conduttrice del progetto di public-speaking e team-building per l’impresa Cose di Tè
E’ ideatrice di Here History Around, per la Fondazione Ferretti di Castelfidardo e Rovine Circolari, in collaborazione con la Regione Marche, il progetto triennale su storia e il territorio rivolto alle giovani generazioni, per il quale produce con giovani adolescenti le performance sight-specific:
Attenti! Here history around #1 2012
Riprendiamoci la storia! Here history around #2 2014
Debutta in teatro a Bologna con Antigone della terra, regia di Marco Baliani
L'opera prima Giovanna, di cui è autrice e interprete, vince il premio Iceberg città di Bologna; viene selezionata alla Biennale Giovani del Mediterraneo di Lisbona e per Palcoscenico delle donne di Franca Rame a Milano.
Debutta al Teatro dell'Elfo di Milano nel Peer Gynt di Marco Baliani.
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Toni Servillo la sceglie per il ruolo di Eliante ne Il Misantropo accanto a Andrea Renzi (Filinto), Iaia Forte e Roberto De Francesco

Lavora per la prima volta con Carlo Cecchi nella Hedda Gabler accanto a Anna Bonaiuto, Elia Schilton, Dario Cantarelli e Tommaso Ragno

Interpreta la Madre ne I sei personaggi in cerca d’autore, regia di Carlo Cecchi

Vince il premio Girulà come miglior attrice non protagonista per Don Giovanni ritorna dalla guerra, con Remo Girone, regia Carlo Cercello, Teatro Stabile di Napoli

Dal 2011 al 2014 è Artist in residence e Faculty Member presso l’Italian School del Middlebury College in Vermont e poi a Mills, California, USA


LocandinaViola_NY_ENG

Viene selezionata per il festival del teatro italiano In scena New York 2015 con Viola di mare di cui è autrice e interprete